Con il cuore vediamo di più, con il cuore percepiamo di più. Alla sottile percezione
del cuore si dischiudono la sofferenza e il dolore del prossimo e delle altre creature.
Se apriamo il nostro cuore, impariamo a riconoscere e a comprendere cosa devono
sopportare. Chi diviene sensibile a questo, sviluppa a poco a poco la sottile percezione;
il suo "cuore”, la sua coscienza spirituale, si amplia perché la vita è unità".
Gabriele